Cos’è la ritenzione idrica?
Quali sono le cause?
Quando si sviluppa?
Chi è più predisposto?
E soprattutto, come combatterla?
Quando faccio ricerca oppure studio, leggo contenuti scientifici e molto tecnici per capire e conoscere le dinamiche degli argomenti che mi interessano.
Quando invece voglio una risposta semplice e immediata, non sopporto leggere articoli che approfondiscono troppo o mi parlano di meccanismi chimici per dirmi quello che cerco.
Quindi proverò ad essere semplice e il più concisa possibile, per rispondere a quelle domande che ogni donna, almeno una volta nella vita si è posta, in merito a questo problema.
COS’E’ LA RITENZIONE IDRICA?
E’ semplicemente un accumulo di liquidi tra le cellule.
La tendenza a trattenere liquidi è un fenomeno normale e spesso temporaneo (giornate stressanti troppo in piedi o sedute, il caldo, un pasto abbondante ricco di sale).
A volte invece è associato a patologie di diversa natura (renali, cardiovascolari, tiroidee, epatiche, etc..).
Oppure all’assunzione di farmaci (contraccettivi o farmaci per l’ipertensione).
Togliendo il discorso patologico, legato a qualche malattia, possiamo comunque affermare che la Ritenzione idrica è fenomeno normale e fisiologico, soprattutto per l’universo femminile.
Le variazioni di peso dalla mattina alla sera ne sono la prova.
Se provi a guardarti al mattina appena sveglia e la sera prima di andare a dormire, noterai che la sera potresti avere maggior gonfiore agli arti inferiori oppure su addome e viso.
Questa cosa può dipendere da diverse cose:
- le attività svolte durante la giornata
- la quantità e il tipo di cibo mangiato
- la quantità di acqua che hai bevuto
Per capire se sei soggetta ad avere ritenzione idrica puoi fare un TEST:
Premi con i polpastrelli per qualche secondo nella zona del tuo corpo che senti essere più gonfia e appesantita, se quando togli le mani rimane una fossetta, allora siamo in presenza di ritenzione.
QUALI SONO LE CAUSE DELLA RITENZIONE IDRICA?
Le cause sono di diversa natura, perché appunto ci sono diversi tipi di ritenzione:
Ritenzione idrica causata da farmaci:
- Contraccettivi
- Farmaci ipotensivi
- Cortisonici
- Ormoni usati in menopausa
- Antinfiammatori
Ritenzione idrica causata da problemi circolatori:
In questi casi c’è una alterazione nello smaltimento dei liquidi a livello linfatico e venoso.
Quando fa più caldo è possibile questa problematica aumenti perché c’è una maggior dilatazione dei capillari periferici che portano a rallentare la circolazione.
Ritenzione idrica causata da patologie:
- problemi cardiaci, renali, epatici
- problemi del sistema urinario e del sistema linfatico
- Ritenzione idrica causata da uno stile di vita scorretto:
- Ridotto movimento e attività fisica
- Alimentazione scorretta (non solo eccessivamente ricca di sale e cibi industriali, ma anche povera di nutrienti)
- Eccesso di caffeina
- Nicotina
Ritenzione idrica causata da problemi ormonali:
- il periodo della menopausa
- la gravidanza
- l’ipotiroidismo
- la sindrome premestruale
- l’amenorrea
- l’aumento del cortisolo come stress in cronico
QUANDO SI SVILUPPA LA RITENZIONE IDRICA?
Le donne sono ovviamente più predisposte, anche semplicemente per un discorso ormonale.
Non c’è una età precisa, ma in donne sane e non in sovrappeso, i primi sintomi possono presentarsi con l’inizio dello sviluppo sessuale.
Poi ci sono fasi della vita di una donna dove la probabilità che si presenti la ritenzione idrica sono più alte:
- Durante la gravidanza (soprattutto nell’ultimo trimestre)
- Durante la fase premestruale
- Durante la menopausa
Il motivo è legato alla variazione degli ormoni (estrogeni e progesterone).
CHI E’ PIU’ PREDISPOSTO ALLA RITENZIONE IDRICA?
Seppur anche gli uomini possono soffrire di ritenzione idrica, la donna ne è più soggetta proprio per un discorso ormonale.
Estrogeni e progesterone hanno una influenza notevole sulla regolazione dei fluidi corporei, sul sodio e sul microcircolo.
Tra le donne però c’è una fetta un po più sfortunata, perché anche il Biotipo (e cioè la forma del nostro corpo) può influenzare la predisposizione ad accumulare liquidi e tessuto adiposo in determinate zone del corpo.
CARATTERISTICHE FISICO PERA:
- tendenza ad accumulare grasso prevalentemente su fianchi, cosce e glutei
- tendenza ad avere punto vita stretto rispetto ai fianchi
- tendenza ad avere cellulite e ritenzione idrica
- sviluppa più facilmente muscolatura sugli arti inferiori
CARATTERISTICHE FISICO MELA:
- tendenza ad accumulare grasso prevalentemente su addome, seno e arti superiori
- tendenza ad avere punto vita largo
- non ha particolari problemi di circolazione e infiammazione
- sviluppa più facilmente muscolatura sugli arti superiori
COME COMBATTERE LA RITENZIONE IDRICA?
Ecco finalmente la risposta che aspettavi, tutto chiaro ok ma come diamine si fa ad eliminare questo fastidioso problema?
Togliendo le cause patologiche, per le quali bisogna confrontarsi con un parere medico.
Le uniche variabili su cui possiamo lavorare sono:
- stile di vita
- attività fisica
- alimentazione
- idratazione
STILE DI VITA
Inteso semplicemente come il prendersi cura di se con piccole attenzioni quotidiane:
Se sono costretta a stare seduta tutto il giorno, mi organizzo in modo da muovermi almeno per 2 minuti ogni ora.
Se sono costretta a stare in piedi tutto il giorno, mi organizzo per trovare dei momenti dove rilassare le mie gambe, magari la sera prima di andare a letto mettendo le gambe in alto.
Se le mie giornate sono frenetiche e stressanti, mi organizzo in modo da trovare spazi di totale relax, magari la sera (senza attaccarsi al cellulare pensando di rilassarsi…)
ATTIVITA’ FISICA
Il movimento non è qualcosa da raggiungere, ma qualcosa da ritrovare.
Siamo fatti di movimento e siamo nati per muoverci, dobbiamo considerare il movimento come parte integrante della nostra vita.
Una cattiva circolazione e un ristagno dei liquidi è dato soprattutto dalla sedentarietà.
Ci sono esercizi che aiutano e migliorano il microcircolo, ma di base devi muoverti.
Devi fare in modo che i tuoi piedi, i tuoi polpacci, le tue gambe si muovano per aiutare sangue e sistema linfatico a muoversi e non ristagnare.
Quindi se ti muovi molto poco, il primo regalo che puoi farti è un contapassi e porti come obiettivo 10.000 passi al giorno.
Per quanto riguarda l’allenamento specifico (cardio o pesi) farò un articolo a parte, per sfatare tutti i falsi miti e capire cosa veramente serve per migliorare una condizione di ritenzione e cellulite.
ALIMENTAZIONE
Dare indicazioni su quale approccio alimentare adottare non è facile, perché è un fattore molto personale.
Quello che bisogna ricercare prima di tutto è uno stile alimentare equilibrato e vario.
Per capire come partire e come imparare a comporre i tuoi piatti, ti consiglio di leggere il mio e-book gratuito “ALIMENTAZIONE TUTTA QUESTIONE DI EQUILIBRIO”
IDRATAZIONE
Siamo fatti per circa il 60% di acqua, una assunzione ridotta è deleteria sia per la ritenzione idrica ma anche per la salute.
La ritenzione non si combatte con i drenanti, ma bevendo!
Se il bilancio idrico è in negativo (cioè non si beve abbastanza) si verifica il passaggio di acqua dalle cellule all’ambiente extra cellulare.
E all’inizio cosa abbiamo detto?
Che la ritenzione è sempicemente un accumulo di liquidi tra le cellule.
Quanto bere?
La quantità di acqua varia da persona a persona a seconda di:
- ambiente
- tipo di attività
- tipo di alimentazione
- stile di vita
- composizione corporea
Per dare un rifermento, una donna adulta sedentaria dovrebbe bere circa 2 lt di acqua al giorno.
Questa quantità può variare in base al clima, all’attività fisica o altre condizioni.
Se invece si è sportive bisognerebbe introdurre più di 2lt al giorno.
Le cose da dire sarebbero ancora tante, ma volevo essere breve, chiara e concisa, dandoti risposte pratiche e immediate a quelle domande che ogni donna almeno volta nella vita si è posta.
Non esitare a scrivere nei commenti nel caso volessi qualche chiarimento in più, sarò felice di creare per te nuovi contenuti.
Un abbraccio
Francy
